Quanti di noi, da piccini e da adulti, hanno sognato un mondo che fosse come quello magico e incantato delle favole? La nostra artista di oggi, Donatella Ventura, con le sue creazioni ed il suo progetto ne ha fatto un’arte: Come d’incanto.

Se ripenso a me da piccola ricordo una bambina timidissima che si rifugiava spesso nelle favole, il più delle volte inventate e immaginate. Un’oasi di silenzio e dolci carezze talmente sentito che a distaccarmene facevo sempre una gran bella fatica. Come d’incanto, questo è il nome che ho dato poi alla mia pagina, racchiude proprio il senso di tutte le mie emozioni di allora e che, in fondo, non mi hanno mai abbandonato.

Ma la vita spesso riesce a regalare magie ed emozioni che superano anche la fantasia; Donatella ha da sempre la fortuna di avere accanto a sé parenti amanti della creatività e della manualità, che l’hanno condotta in questo mondo ormai anche suo, ricco di invettiva. Grazie a questi suoi parenti ha sempre avuto una marcia in più nel lavoro manuale, ma il suo vero e proprio cammino nell’arte del cucito è avvenuto da autodidatta.

Fondamentalmente sono un’autodidatta. Ho cominciato a disegnare e a giocare con la carta fin da piccolissima. Mia madre racconta sempre che in totale silenzio stavo seduta su un tappeto a creare cumuli di ritagli dai mille colori per poi perdermi ad osservarne i minimi dettagli, immaginando cose che nessuno sapeva. Poi mi sono appassionata al cotone e alla lana e, con il tempo, sono arrivati i tessuti, senza però mai tralasciare l’amore per la natura e i fiori in particolare.

Proprio i fiori sono il soggetto indiscusso del lavoro di Donatella; potremmo dire che sono la sua firma, il filo che collega le sue creazioni e che sta alla base del progetto Come d’incanto.

 

La fioritura della carriera

Donatella ha iniziato ufficialmente il suo cammino artistico creando quadri che le venivano commissionati. Poi si è sentita così ispirata da creare la sua pagina: Come d’incanto-Donatella Ventura.

Un’amica mi spronò a mettere in mostra, per così dire, quanto sapevo fare. Ciò che sono oggi e le esperienze che ho vissuto successivamente sono partite proprio da lì, da quel semplice click che mi ha permesso di addentrarmi ancora di più nel favoloso mondo della creatività.

Il progetto di Donatella, Come d’incanto, è nato nel lontano 2012 con le prime creazioni. Piano piano, grazie alla sua creatività e il suo estro, si è sbizzarrita in varie sperimentazioni artistiche.

La mia pagina è stata avviata con la pubblicazione delle mie prime borse in tessuto. Inizialmente erano semplici basi quadrate o rettangolari che personalizzavo con elementi decorativi a tema floreale. Con tempo e sperimentazione ho affinato la tecnica e mi sono evoluta nella creazione di modelli sempre più articolati nella forma e nell’utilizzo dei materiali.

Piano piano sono arrivate le prime soddisfazioni, poi sempre più grandi e sempre più importanti, come la partecipazione a fiere italiane e straniere per i creativi, in collaborazione con altre artiste.
Poco tempo dopo l’apertura della mia pagina Facebook ho avuto modo di conoscere di persona quella che poi sarebbe diventata la mia Fata Madrina, l’amministratrice di una delle pagine più belle del web in cui si valorizza la manualità femminile in ogni sua forma: parlo di Maria Veneziano e della sua pagina Creativemamy.
Mi propose di collaborare con lei per un progetto e fu così che per la prima volta spiccai letteralmente il volo per dirigermi verso Vicenza: ci attendeva la fiera della creatività più importante d’Italia di cui tanto avevo sentito parlare in televisione e nelle riviste di settore. Come posso descrivere la mia emozione? Semplicemente un sogno che stava diventando realtà.
Grazie al successo ottenuto dalle creative, hanno avuto modo, avvalendosi della collaborazione di altre artiste, di tornare nuovamente alla fiera di Vicenza, prima col tema riguardo il mondo dell’infanzia e, l’anno successivo, con un tema dal titolo personale e mirato: i party delle Creativemamy.
Creativemamy vantava uno stand enorme di tutto pregio. Il progetto era ambizioso: consisteva nell’allestire tre aree differenti in cui poter festeggiare un’occasione importante seguendo un tema ben preciso. Io, insieme alle colleghe, seguii l’allestimento di un party in giardino ricco di fiori, uccellini e farfalle. Un’atmosfera davvero idilliaca in cui il mio pezzo forte è stato la costruzione di un’altalena ricca di decori floreali alla quale è stato assegnato un riconoscimento importantissimo. Non ho parole per descrivere la gioia e le emozioni provate in quell’occasione.
Queste “situazioni idilliache” e questa collaborazione con creative di livello, che le portarono a Roma, a Milano, in Francia, Belgio e Spagna, hanno portato alla nascita di qualcosa di nuovo per tutte loro: un libro.
L’idea di progettare e stampare un libro è nata proprio dalla magia di questi eventi.
Insieme alle colleghe Maria Mancini, Enza Pregnolato e Antonella Leone, sotto la direzione della nostra supervisor Maria Veneziano, che pubblicamente ringrazio, venne pubblicato il primo manuale di Creativemamy: Realizzalo con i fiori.
Attualmente è disponibile online, sul sito della Corrado Tedeschi Editore.
Ricordo con maggior tenerezza i momenti trascorsi nei preparativi sia degli allestimenti che della stesura del volume, i pianti e le gioie condivise con le mie colleghe, i momenti di difficoltà, i legami forti e le solide amicizie che sono nate e che oramai fanno parte di me
Non solo è una grande lavoratrice e creativa, Donatella ha anche un grande cuore: è convinta del fatto che condividere una passione, con rispetto reciproco e scambio di idee, sia la base della creazione in sé e per sé.
Da anni propongo laboratori creativi per grandi e piccini perché credo nell’importanza di trasmettere la passione per ciò che si fa. Coinvolgere le persone invitandole ad entrare nel proprio mondo favorisce la conoscenza, l’interazione, il rispetto reciproco, arricchisce il piacere della convivenza e della condivisione.
Il mondo, o letteralmente parte di esso, hanno accolto e apprezzato con mano le creazioni di Donatella grazie alle numerose fiere che l’hanno vista tra i protagonisti, ma la base ed il cuore di tutto il progetto sono qui, in Sardegna.

La Sardegna, in quanto isola, è un territorio a sé stante che può condizionare la vita limitandoti nelle possibilità. Credo però fermamente nella determinazione e nelle scelte del singolo individuo. Quando si crede fermamente in qualcosa la strada è già un po’ spianata. Se si ha la voglia di percorrerla, nonostante tutte le difficoltà e gli imprevisti che possono derivarne, si arriva sempre alla propria meta.

Foto di Donatella Ventura