A volte, una scintilla creativa può nascere da una grande amicizia. Ed è da una grande amicizia, quella fra Alessandra Chessa e Francesca Melis, che prende vita Ènacascitta, un progetto tanto interessante quanto originale che nasce da… un’amichevole presa in giro.

L‘idea delle cassette nasce circa quattro anni fa.
Ad Alessandra serviva un cestino per la bicicletta: la usava per andare a lavoro e non sapeva mai dove mettere la borsa e la giacca. Non volevo farle semplicemente un regalo, ma volevo crearlo appositamente per lei: invece di comprare il solito cestino, mi sono divertita a realizzare qualcosa che solo lei potesse avere. Da qui l’idea di costruire una cassetta. Una volta creata, l’ispirazione per andare oltre è venuta quasi automaticamente, quindi ho colorato la legna e ho aggiunto dei disegni che richiamavano il nostro modo di scherzare e il mio di prenderla in giro!

Francesca

Alessandra accetta di buon grado il regalo scherzoso dell’amica, ma non capisce subito a cosa serva quella cassetta all’apparenza così bizzarra.

Mentre me ne stavo tranquilla al mare vedo arrivare Francesca con un oggetto non meglio identificato: una cassetta dove mi rappresentava col suo solito modo di prendersi amorevolmente gioco di me. E subito scoppiò una risata: quell’asino terrorizzato dal traffico sulla bici sgangherata ero proprio io! Smisi di ridere quando mi spiegò che quella era la cassetta da montare sulla mia bici… Ora non avevo più scuse: dovevo solo pedalare.

Alessandra

La cassetta di Alessandra, nata un po’ per scherzo, solletica la fantasia di Alessandra: chiunque dovrebbe avere una cassetta personalizzata, pensa. Un’idea tira l’altra e così spuntano naming, logo e font. Et voilà, ecco Ènacascitta!

Le persone guardavano con curiosità e piacere la mia cassetta, addirittura mi fermavano per chiedermi cosa fosse o dove l’avessi acquistata.
Se l’idea della cassetta da montare sulla bicicletta venne a Francesca, fu a me che venne l’idea di provare a crearne delle altre per tutti coloro che volessero avere questo oggetto unico e personalizzato. Un po’ per gioco, un po’ credendoci, decidemmo di provarci.
A Francesca va il merito della creazione del logo (un teschio un po’ rockabilly e un po’ dandy), a me il merito del nome e del font (unione ironica, visiva e sonora che ricorda il sardo e il giapponese).

Alessandra

Così nasce Ènacascitta, una cassetta in legno interamente costruita a mano, personalizzabile in tutte le sue parti, dal colore alle scritte e disegni, dotata di una copertura impermeabile che protegge il contenuto. La cassetta ha dei manici che all’occorrenza possono essere estratti per permettere di trasportarla comodamente.
Con il nostro motto For bike for life, Ènacascitta diventa con i suoi molteplici utilizzi anche complemento d’arredo, nonché gioco per i bambini.

Alessandra

Ènacascitta 1

Molto di più di una cascitta

Un’idea del genere, nata per caso, non nasce nel nulla. Sia in Alessandra che in Francesca alberga il fuoco sacro dell’arte, anche per merito di qualche membro della famiglia.

Nella mia famiglia c’è sempre stato un pizzico di creatività e amore per l’arte. Mio fratello e mia cognata hanno aperto la S’Agapò Art Academy (una accademia di danza, musica, canto, recitazione).

Alessandra

Nella mia famiglia non c’è nessun altro artista, anche se la passione che nutro per l’arte è frutto degli animi sensibili e creativi di mio nonno e mio padre, devo a loro la scelta professionale che poi ho intrapreso nella mia vita.

Francesca

Accanto ai familiari, non mancano alcuni insegnanti illuminati e amici che indirizzano Alessandra e Francesca verso l’arte e la creatività, pur seguendo le due ragazze percorsi diversi.

Devo ringraziare tutti quegli insegnanti che ho incontrato e che in qualche modo sono riusciti ad arricchirmi: non ho intrapreso studi artistici, anche se sin da piccola ho mostrato subito interesse per il disegno e per la realizzazione di oggetti, una capacità e manualità che ho poi affinato da autodidatta.

Alessandra

Io ho intrapreso studi artistici, prima con il liceo artistico, poi con l’Accademia di Belle Arti: sono tanti gli insegnanti che dovrei ringraziare. Però mi piacerebbe ringraziare soprattutto i miei nonni materni, che da bambina mi hanno permesso di giocare nel loro giardino con la legna e gli attrezzi da lavoro. Ringrazio anche il mio amico e collega Pietro che in questi anni mi ha permesso di condividere con lui il laboratorio dove sono nate le prime cassette.

Francesca

Nate per gioco, le cassette hanno rapito totalmente la mente di Alessandra e Francesca. C’è da chiedersi come mai credono così tanto in questo progetto, in questa idea che può apparire fin troppo stralunata. La risposta, tutt’altro che stralunata, cancella ogni dubbio.

Le cassette possono custodire e conservare qualsiasi oggetto. Per esempio, possono essere usate come cassetta per la bici o cestino da pic nic. Per questo motivo non appartengono a una fascia di età o genere specifico,ma possono essere utilizzate da chiunque, uomini, donne, bambini, lavoratori o pensionati, sportivi o pantofolai, cani e gatti. È un oggetto che dà la possibilità di esprimerci, di raccontarci con immagini e pensieri. Mettere su una cassetta il nostro poeta, cartone animato o cantante preferito ci permette di comunicare, di dire a chiunque chi siamo e quali sono i nostri interessi. Un modo per dimostrare che un regalo può essere più di un semplice oggetto, ma anche un sentimento profondo.

Purtroppo, anche le cascitte trovano difficoltà nel loro cammino: dalla onnipresente burocrazia ai problemi economici. Ma Alessandra e Francesca non hanno intenzione di lasciarsi abbattere.

Le difficoltà sono diverse, quella più  è sicuramente legata all’aspetto burocratico ed economico che spesso limita le nostre iniziative e i nostri slanci ottimistici.
Per noi è già una grande soddisfazione ricevere nuovi ordini di Ènacascitta, pensare che altre persone apprezzino l’oggetto e l’idea. Ci emozionano i complimenti, la gioia e lo stupore di chi ci commissiona o di chi riceve le nostre cassette, siamo felici per l’entusiasmo che ci hanno dimostrato finora.

Ènacascita 2

Lavorare alle cassette è divertente, ma anche faticoso, porta via tempo e risorse, senza contare gli inevitabili rallentamenti. Ma nulla ferma le menti di Alessandra e Francesca.

Questa per noi è passione ed emozione: è fantastico poter trascorrere le nostre ore ascoltando buona musica mentre una assembla i pezzi e l’altra è alle prese con gli stencil per quella che sarà la prossima Ènacascitta. Non avendo attrezzature professionali, ed essendo il prodotto interamente artigianale, la realizzazione richiede numerose ore di lavoro, e nonostante tanto impegno, l’errore e l’imprevisto sono sempre dietro l’angolo. Ecco perché per noi è sempre una grande emozione portare a termine nel migliore dei modi una Ènacascitta.

Alessandra e Francesca hanno diversi fonti di ispirazione artistiche, ma quello che le contraddistingue è un’insanziabile volontà di conoscere, che permette loro di trasformare in arte ogni scoperta nuova.

Non abbiamo specifici punti di riferimento artistici, ma sarebbe impossibile non citare la pop art o la street art, correnti artistiche alle quali ci ispiriamo costantemente, così come i registi Michel Gondry o Wes Anderson, capaci con la loro visione onirica di stimolare la nostra fantasia. Il mondo della fotografia, dei tattoos, artisti contemporanei come l’illustratore Thomas Lamadieu sono per noi fonte inesauribile di stimoli e idee. Ma sicuramente tutte queste ispirazioni sarebbero venute meno senza un credo comune, quello di viaggiare, di essere curiose nei riguardi della vita, permettendoci così di scoprire che oltre il nostro mondo, ne esistono mille altri. E quale modo più bello di raccontarli se non con l’arte?

Le idee e i progetti futuri sono ben chiari nella mente di Alessandra e Francesca, che coltivano il sogno di trasformare queste passione in un lavoro “vero”.

Speriamo con il tempo, di riuscire ad investire sempre più in questo progetto, abbiamo tante idee e progetti in cantiere! Abbiamo creato una pagina su Facebook per far conoscere il nostro progetto, nella speranza che questo possa diventare un lavoro, tanto ci appassiona e ci diverte.

Alessandra e Francesca, con le loro cassette, hanno creato qualcosa di curioso e incredibilmente affascinante. Se volete un oggetto sui generis, nato da due amiche con il pallino per l’altre, adesso sapete di cosa avete bisogno: di una semplice, complicatissima, originalissima cascitta.