La creatività è una compagna esigente, ci corteggia da lontano e attende. Aspetta un nostro primo passo nella sua direzione e quando ci avviciniamo ci travolge e ci rende preda di emozioni contrastanti ma bellissime. Quel fatidico primo passo Giulia Marini, in arte Micettaminù, l’ha compiuto da bambina, osservando sua madre creare e lasciandosi prendere per mano dalla musa ispiratrice. 

Ho appena compiuto 39 anni, anche se tutti mi dicono che non li dimostro affatto, e abito da sempre a Monserrato,  vicinissimo a Cagliari. 

Già dagli anni dell’asilo Giulia dimostra di avere una grandissima manualità e si diverte a creare album contenenti piccole raccolte di immagini ritagliate dai giornali e disegni. Ma l’ispirazione più grande per Giulia arriva dalla mamma, bravissima nel ricamo, nel lavoro a maglia, con l’uncinetto e addirittura nel disegno.

Un’altra cosa che facevo, insegnata da mia madre sono i pom-pom di lana che poi utilizzo anche per molte mie creazioni. Quando ero piccola erano il mio passatempo nelle serate invernali, davanti al camino acceso degustando una profumatissima cioccolata calda. Creavo i pom-pom per i cappellini realizzati da mamma e cominciavo a realizzare qualche animaletto simpatico e colorato.

micettaminu spilla cappellaio matto

Poi l’amore per la creatività si fa più idealizzato e per un periodo si slega dalla materia. La creatività di Giulia si sposta verso la poesia, il teatro e la musica, complici anche i suoi studi umanistici.

Sono laureata in lettere moderne e ho fatto la mia tesi di laurea su “Finale di partita”, un’opera teatrale di Samuel Beckett.

micettaminu matite

Micettaminù: la catarsi di Giulia

Poi il ritorno, l’esigenza di esprimere le proprie emozioni torna con forza nella vita di Giulia in concomitanza di una perdita per lei improvvisa e molto dolorosa, quella di suo padre.

La creatività è stato il salvagente che mi ha aiutato a superare l’ineluttabile. Ho cominciato a creare gioielli prima con swarowski, poi con perline miyuki giapponesi, e da lì è nata la mia Micettaminù. Le idee corrono veloci, cominci con una cosa e poi, non so spiegare, si creano mille connessioni, pensi a unire i materiali più strani e a porti sfide sempre più grandi.

micettaminu borsellino

Una di queste sfide è stata imparare a cucire, attività alla quale Giulia non si era mai dedicata. Comincia ad esplorare questo nuovo mondo e si appassiona tanto da desiderare di andare oltre delle semplici basi.

Ora sto anche frequentando un corso professionale di sartoria perché vorrei incrementare le mie creazioni e proporre anche qualche capo da indossare insieme agli accessori che già realizzo con stoffe giapponesi e americane: borse, borsellini, astucci etc.

Il nome che Giulia ha scelto per il suo brand handmade è curioso e allegro, e nasce dalla sua passione per i gatti.

Io adoro i gatti e Minù ricorda uno degli Aristogatti che è uno dei cartoni che a me piace tanto. i gatti neri poi mi fanno impazzire: piccole pantere in miniatura

micettaminu grand jatte

Oggi è possibile incontrare Micettaminù nei più prestigiosi mercatini handmade dell’hinterland cagliaritano. Giulia è infatti molto selettiva e sceglie con estrema attenzione gli eventi ai quali presenziare.

Scelgo sempre gli eventi che vengono pubblicizzati sia nei giornali che nelle pagine social e che sono organizzati da persone che mettono in primo piano lo star bene di noi creativi. Con il tempo ho selezionato tanto.

Partecipare ai mercatini non è per Giulia solo un modo per vendere le proprie creazioni. È anche e soprattutto un fondamentale momento di condivisione.

Mi piace molto partecipare ai mercatini perché ho modo di incontrare tante amiche e amici creativi e conoscerne altri. Le occasioni di scambio di idee sono sempre molto utili e mi arricchiscono tantissimo.

micettaminu cappuccetto

Micettaminù però viaggia su più fronti e si fa trovare in diversi fantastici negozi sardi, nei quali è possibile anche acquistare le creazioni.

Gli scorsi anni ho fatto due temporary shop in due bellissimi negozi di Cagliari: Love Retrò di via Sulis e La Bottega delle Meraviglie di via La Marmora.

Oggi le creazioni Micettaminù sono presenti e acquistabili a Sassari, presso il SALOTTO DI CAMILLA. Giulia però sa che è importante uscire dai confini isolani e così decide di essere raggiungibile online attraverso la sua pagina facebook e il suo negozio Etsy. Ed è solo l’inizio: il futuro ha grandi cose in serbo per Micettaminù.

Mi piacerebbe crescere con Micettaminù e aprire un piccolo negozio/laboratorio. Se riuscissi a realizzarlo, sarei la persona più felice del mondo.

Fotografie di Valentina Schirru.

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