Stefano Schirru e Francesca Vacca, organizzatori del festival internazionale di cinema che si svolge ogni anno a Cagliari, ce lo raccontano.

Cos’è lo Skepto?

Skepto International Film Festival è una rassegna di natura competitiva dedicata ai cortometraggi. Obiettivo principale del festival è dare visibilità ai filmmakers indipendenti di tutto il mondo e costruire in Sardegna uno spazio aperto in cui potersi confrontare liberamente.
Il festival è aperto a cortometraggi narrativi di ogni genere, stile e budget di produzione, documentari, videoclip musicali, video-arte, cortometraggi sperimentali, new media format, mobile videos, ecc.
Ma Skepto è anche un grande evento aperto a tutti, durante il quale alle proiezioni dei cortometraggi sono affiancati eventi collaterali di alto valore culturale: presentazioni da parte degli autori presenti al Festival, incontri e dibattiti su temi legati alle sezioni speciali del Festival e più in generale all’ambito della cultura e delle arti visive, con l’intervento di figure di spicco del mondo del cinema, della televisione, del giornalismo, e soprattutto gli “aperitivi cinematografici” aperti al pubblico, durante i quali i numerosi filmmaker ospiti del festival avranno l’opportunità di presentare i propri lavori e si creerà la giusta atmosfera per un incontro informale e una libera discussione tra autori, giuria, pubblico e giornalisti.

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Gli organizzatori del festival del cinema Skepto

Il gruppo di persone che organizza lo Skepto International Film Festival è fondamentalmente un gruppo di amici, che seguendo la propria comune passione per il cinema e per le arti visive si sono riuniti nellAssociazione culturale Skepto e hanno dato vita, quasi per gioco, a questo evento; nel tempo, ai fondatori si sono affiancati tanti nuovi amici che con il loro entusiasmo e il loro lavoro ci forniscono un preziosissimo supporto. Il “nocciolo duro” dell’organizzazione è composto da una decina di persone, a cui vanno aggiunti i numerosi volontari che danno un preziosissimo aiuto durante i giorni del festival.

Ci teniamo a sottolineare ancora che Il Festival Skepto è un evento gratuito e aperto a tutti, nato con l’intento di far conoscere e apprezzare a un vasto pubblico, che vada oltre la cerchia degli appassionati cinefili, una forma d’espressione cinematografica innovativa, moderna e dinamica come il cortometraggio.

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Lo scopo che ci prefiggiamo è continuare a organizzare un evento interessante e coinvolgente, sia per i filmmaker che per il pubblico, e contribuire così a rendere sempre più la nostra bellissima città un vivace luogo di incontro e scambio tra persone e culture diverse.

 

La giuria dello Skepto

Ogni anno, orientativamente tra luglio e agosto, pubblichiamo sul nostro sito www.skepto.net il bando ufficiale per l’anno successivo; raccogliamo le iscrizioni attraverso piattaforme specializzate come Reelport e Festhome. Tutti i cortometraggi iscritti sono sottoposti a un’attenta fase di pre-selezione, al termine della quale è determinato l’insieme dei cortometraggi da proiettare e sono individuati i finalisti, da sottoporre al giudizio delle giurie ufficiali (specifiche per le diverse sezioni e composte da figure di spicco del mondo del cinema, delle arti visive, della cultura e dell’informazione).

Lo staff

Le persone che lavorano al festival, nonostante la loro grande professionalità, non fanno questo di professione: quindi con la sorprendente crescita che il festival sta avendo di anno in anno cresce esponenzialmente anche il lavoro e organizzare tutto al meglio è sempre più difficile, anche a causa dell’esiguo budget a nostra disposizione. Oltre alla cronica carenza di fondi, che naturalmente si fa sentire maggiormente in questo periodo di crisi, molto spesso il vero problema è la burocrazia, che non sempre agevola l’organizzazione di un evento complesso e fuori dagli schemi come Skepto. Però la soddisfazione per quello che siamo riusciti a costruire fin qui e la volontà di rendere Skepto un evento di anno in anno sempre più piacevole e appassionante ci aiutano a superare anche periodi davvero stressanti.

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La risposta di Cagliari allo Skepto e le novità per il 2016

La risposta che abbiamo riscontrato è stata assolutamente entusiastica, sia da parte dei filmmaker che da parte del pubblico. Dalle poche centinaia di spettatori della prima edizione (che per noi furono comunque un grande risultato, potendo contare su una sola sala e due serate di proiezione) siamo arrivati ai 13000 ingressi nell’arco dei 5 giorni di Skepto 2015. Tantissime persone ci danno testimonianza del proprio entusiasmo verso questo evento, di persona e attraverso i social media.

Innanzitutto la nuova applicazione Skepto 2016, scaricabile gratuitamente da Google Play Store, attraverso la quale sarà possibile votare i propri corti preferiti: il cortometraggio più votato riceverà la menzione speciale del pubblico Skepto.
Altre importanti novità sono la presenza di importanti ospiti, come Nicola Guaglianone (uno degli sceneggiatori del film “Lo chiamavano Jeeg Robot”, che terrà sabato alle 19.00 un incontro dal titolo “Una chiacchierata su cinema e superpoteri”) e le collaborazioni con il Piemonte Movie gLocal Film Festival e con il “Fish&Chips Film Festival”, festival di cinema erotico e del sessuale.
Tra le sezioni tematiche Skepto, una delle novità di quest’anno è la sessione “SkeptOutOfJail”: storie dal mondo del carcere e oltre.

 

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Perché partecipare allo Skepto

Partecipare a Skepto, sia da filmmaker che da spettatori, secondo noi è innanzitutto una bellissima esperienza per le opportunità di scambio e conoscenza che offre. Nel concreto, è già successo durante le scorse edizioni che l’atmosfera informale e conviviale del festival abbia favorito proficui incontri, ad esempio tra filmmaker, o tra filmmaker e produttori, che poi hanno deciso di portare avanti insieme nuovi progetti. Un appuntamento interessante di quest’anno sarà senza dubbio l’incontro con Antonella Perillo, importante agente di distribuzione che lavora nel campo pubblicitario, sul tema “Comunicazione Audiovisiva e Filmmaking: opportunità di lavoro nel mondo per i filmmaker.”
Nelle ultime edizioni del festival, inoltre, stiamo organizzando in collaborazione con la Sardegna Film Commission degli incontri di “public pitching” durante il quale gli autori potranno presentare brevemente un proprio progetto cinematografico da sottoporre ai produttori coinvolti.

 

Ringraziamo Stefano Schirru  e Francesca Vacca per la loro disponibilità e per il loro importante lavoro e continuiamo a goderci questo bellissimo festival!